Carota, fulvo, arancio, ruggine o zenzero: qualunque sia l’aggettivo usato per definirli, i gatti rossi sono sempre straordinari. Scoprite tutto quello che c'è da sapere su questi magnifici mici: da cosa è responsabile della colorazione del loro manto alle razze che presentano questa meravigliosa tonalità.
Non è un segreto che i gatti rossi siano tra i più amati. Chi li conosce o ha un contatto con loro è convinto che abbiano qualcosa di speciale. Questo pensiero può essere dovuto alla fama acquisita da questi gatti per aver interpretato in TV e al cinema molti personaggi impertinenti e dispettosi, come il Gatto con gli stivali di Shrek, Gatto di Colazione da Tiffany (che nella versione americana si chiamava Orangey) e, naturalmente, Garfield!
Queste figure del grande e piccolo schermo hanno avuto un tale impatto nel mondo della cultura pop, da averci incuriosito, e ora vogliamo scoprire il più possibile su di loro e sapere se esistono razze specifiche di gatti rossi. Per avere ogni risposta alle vostre domande continuate a leggere e scoprirete il motivo della colorazione del loro manto e le razze che hanno maggiori probabilità di vere questa tonalità fulva.
A cosa è dovuta la colorazione dei gatti rossi?
Forse vi sorprenderà sapere che dietro al colore del mantello del vostro gatto c'è una genetica molto complicata. Per i gatti rossi esiste un gene in particolare che rende il mantello del gatto di questa tonalità.
Secondo gli esperti, il gene "O" di questo colore è responsabile della produzione di feomelanina (il pigmento rosso), che è così dominante da celare tutti gli altri colori. Il gene è presente in due varianti: 'O' che genera il pigmento rosso e 'o' che non lo produce.
Il gene è contenuto nel cromosoma X, quindi la situazione è diversa tra maschi e femmine, poiché i primi hanno un cromosoma X, mentre le femmine ne hanno due.
Per i maschi la situazione è semplice: se hanno la variante ‘O’ saranno rossi, se hanno la ‘o’ saranno di un altro colore. Per le femmine, poiché hanno due copie del gene, è un po' più complicato: se hanno due copie della variante ‘O’ saranno rosse, se hanno due ‘o’ non avranno alcun pigmento rosso nel mantello, mentre se hanno la combinazione ‘Oo’ avranno pigmento rosso su alcune parti del corpo ma non su altre (quindi saranno di tipo calico o tartarugato).
Poiché i maschi hanno bisogno di una sola copia del gene ‘O’ per essere rossi, la maggior parte dei gatti rossi sono di sesso maschile. I maschi rossi possono nascere da madri rosse, calico e tartarugate con un padre di qualsiasi colore, mentre le femmine rosse devono avere un padre completamente rosso e la madre deve essere rossa anch’essa, calico o tartarugata.
Tutti i gatti rossi sono soriani?
Sì! Anche se a prima vista non sembrano tali, a un esame più attento si noteranno macchie, spirali o strisce sul loro manto. È possibile avere gatti rossi con i seguenti disegni del mantello:
- Tigrati: sono a strisce e hanno un manto simile alle tigri; probabilmente noterete anche una forma a "M" sulla fronte
- Classico: se si tratta di un soriano classico, sembrerà quasi sfumato
- Abissino: questo tipo di soriano spesso può ingannare le persone facendo credere che esistano gatti rossi a tinta unita, invece hanno una colorazione quasi maculata e un motivo tigrato può essere presente anche sulla testa
- A macchie: nel caso di un soriano a macchie si notano segni ovali o macchie sul mantello; questo tipo è più diffuso nelle razze di gatti Bengala
7 Razze di gatti rossi
Molti credono che i gatti rossi provengano da una razza specifica, ma non è così. Sebbene non esista una razza di gatto rosso e la maggior parte di questi esemplari fulvi tendano a essere gatti comuni, ci sono alcuni tipi che hanno maggiori probabilità di avere questa meravigliosa tonalità arancio, come ad esempio:
1. Persiano
Il persiano è una delle razze di gatti più famosa al mondo. Dotato di un pelo lungo e setoso e di occhi grandi e affascinanti, questi gatti possono essere disponibili in quasi tutte le tonalità immaginabili, ma sono particolarmente eleganti nel colore rosso.
2. Munchkin
Come il persiano, il Munchkin è una razza di gatto rossiccio che si presenta in una grande varietà di colori. Sono noti soprattutto per le zampe corte, la bassa statura e la corporatura minuta che li rende simili ai cuccioli anche in età adulta.
3. Bobtail americano
Il Bobtail americano ha un aspetto quasi selvaggio e il suo mantello può essere anche rosso! Con la coda a sbuffo, le guance ricoperte di peli soffici e la personalità intelligente, è un compagno perfetto.
4. British Shorthair
Il British Shorthair è un gatto estremamente diffuso nelle famiglie, perché è incredibilmente affettuoso e tranquillo. La sua pelliccia può essere disponibile in molti colori, tra cui una varietà di splendide tonalità arancioni.
5. Maine Coon
Questi grandi gatti dall'aspetto robusto esistono in quasi tutti i colori e, sebbene il più comune sia il ‘brown tabby’, ovvero tigrato con base marrone, possono anche avere un mantello rosso.
6. Abissino
Gli abissini sono una razza giocherellona che può essere avere il pelo di un'incredibile gamma di tonalità di rosso, tra cui: rubicondo, sauro e fulvo. Questi gatti rossi sono noti per essere super intelligenti, quindi avranno bisogno di molti stimoli.
7. Bengala
Il Bengala è un gatto domestico che sembra una versione in miniatura dei suoi parenti selvatici, soprattutto quando sfoggia un manto rosso! Sebbene il nome proprio di questo colore sia marrone, appare in realtà più simile a un arancio acceso.
Esistono tratti di personalità associati ai gatti rossi?
Molti ritengono che il colore arancio acceso del loro manto abbia un impatto anche sul comportamento del gatto. In realtà non è vero e il colore vivace non ha nulla a che fare con il suo temperamento. Sarà con più probabilità la razza del vostro micio a darvi un indicatore più preciso del suo carattere.