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Gattino peloso leggero tenuto dalla donna.

Adottare un gattino: cosa devi sapere

7 min di lettura

Accogliere un gatto nella propria famiglia è una cosa straordinaria, ma scegliere se prenderlo da un rifugio o se acquistarlo presso un allevatore può essere piuttosto impegnativo.

Ma non preoccuparti, adottare un gatto non è poi così difficile. Ecco quindi tutto quello che devi sapere per affrontare l'iter di adozione il più serenamente possibile.

Adottare un gatto adulto o cucciolo da un rifugio

Ci sono tanti gatti e gattini che aspettano di avere una seconda possibilità e trovare una casa accogliente. Se hai deciso di adottare un gatto da un rifugio o da un gattile per dargli una casa definitiva, dovrai prima di tutto individuare una struttura - pubblica, privata o no profit - idonea, affidabile e con una solida reputazione. Puoi facilmente trovare molti riferimenti cercando online i centri locali più vicini. Una volta individuato, la maggior parte di essi dispone di elenchi online disponibili in quel momento per l’adozione.

In alternativa, puoi contattare direttamente il personale responsabile del centro per avere consigli in merito al gatto più adatto a te.

Un altro punto di attenzione è che, prima di dare un gatto ufficialmente in adozione, alcuni centri organizzano una visita nella casa della persona interessata per assicurarsi che sia un ambiente adatto ad accogliere il micio. Se hai altri animali o familiari conviventi, potresti portarli con te alle visite iniziali per assicurarti che andiate tutti d’accordo.

Adottare un gattino presso un allevatore

Se intendi prendere un gattino di razza da un allevatore, ci sono alcune accortezze da prendere per trovare un allevamento affidabile. Se hai già in mente una particolare razza di gatto, puoi provare a cercare sul sito ufficiale di quella razza, dove spesso vengono anche indicati allevatori fidati e rinomati. Puoi anche provare a metterti in contatto con un veterinario vicino a te per chiedergli se conosce allevatori idonei nella tua zona. È possibile che abbia dei riferimenti perché i veterinari eseguono i primi controlli e le vaccinazioni sui gattini.

Cosa aspettarsi da un allevatore?

Quando si adotta un gattino da un allevatore è importante accertarsi che questo segua le linee di condotta raccomandate di settore. L’allevatore che hai scelto deve farti vedere e toccare il gattino con la mamma e il resto della cucciolata. Vedere la madre è fondamentale non solo per assicurarsi che il corredo genetico del piccolo sia sano, ma anche per avere indicazioni su come diventerà e quali caratteristiche potrebbe ereditare. Assicurati che tutti i cuccioli abbiano gli occhi aperti e siano socievoli. Se sembrano malati o nervosi, è meglio non acquistare il gattino.

L’allevatore deve inoltre fornirti tutte le informazioni sulla dieta che segue in quel momento il piccolo e di quali cure e attenzioni necessita. Se il gattino ha un pedigree, devi ricevere anche i dati della sua genealogia e un certificato di registrazione. Se necessario, possono essere forniti anche i certificati sanitari di madre e padre. Inoltre, è necessario ricevere anche i documenti con le date degli ultimi trattamenti antipulci e vermifughi e delle vaccinazioni.

È bene infine informarsi sul tipo di lettiera che sta usando il gattino, in modo da continuare l’addestramento al suo utilizzo con la stessa. Alcuni allevatori offrono al cliente un pacchetto con tutto il necessario per la cura, l’igiene, il gioco e l’alimentazione del cucciolo per partire con il piede giusto.

Come adottare il gatto perfetto per te

Preferenze di personalità
Quando si adotta un gatto è innanzitutto importante assicurarsi che abbia la personalità adatta per inserirsi nella famiglia preesistente. Come vorresti che fosse il tuo gatto? Avventuroso o timido? Preferisci un gatto tranquillo o pieno di energia? Chiediti quale gatto preferisci e vedi se ci sono dei tratti di personalità che puoi distinguere in base al comportamento. Quando prendi il gatto in mano in braccio il gatto, si accoccola tra le tue braccia o si dimena per continuare a esplorare?

I rifugi per gatti potranno fornirti informazioni dettagliate sulla storia pregressa dei loro residenti e darti consigli su quale di questi potrebbe essere più adatto alla tua famiglia.

Razze feline
Una volta deciso se adottare o prendere un gatto da un allevatore, è altrettanto importante scegliere anche la razza più adatta a te. Nonostante i tratti della personalità varino tra singoli gatti anche della stessa razza, conoscere le caratteristiche generali di una razza può essere molto d’aiuto.

Vale anche la pena di rispondere alle seguenti domande per provare a restringere le opzioni:

  • Quanto tempo puoi dedicare quotidianamente alla toelettatura?
  • Quanto tempo passi a casa? Alcuni gatti sono molto socievoli e hanno bisogno della presenza di una persona per gran parte della giornata, mentre altri sono più indipendenti.
  • Vivi in campagna o in città? Questo è un aspetto importante, da tenere in considerazione nella scelta se tenere il gatto in casa o fuori.

Puoi usare anche lo strumento Guida alle razze per trovare la razza felina più adatta a te!

Gatti domestici comuni 

Ci sono tanti adorabili gattini là fuori che non appartengono a nessuna razza in particolare. Vengono definiti gatti domestici comuni e sono tante le persone che si sono fatte conquistare dalla loro bellezza e dal loro carattere vispo e affettuoso. Perciò, se non sai quale razza scegliere, ci sarà sempre un gatto comune a cui donare una casa accogliente. Il loro mantello può essere di tutti i colori, la maggior parte è a pelo corto, che richiede meno cure, e hanno tanti caratteri diversi, perciò troverai sicuramente la personalità più adatta a te e alla tua famiglia.

Considerazioni sanitarie

Che si voglia adottare un gattino da un rifugio o sceglierne uno da un allevatore, è importante verificare che sia in buona salute. Innanzitutto i gattini non vanno separati dalla mamma prima di essere completamente svezzati. Di solito questa fase avviene intorno alle 8/9 settimane d’età.

A questo punto si deve osservare il cucciolo in modo più generale. Com’è la pancia? Una pancia gonfia potrebbe essere causata da una scarsa nutrizione o dalla presenza di vermi. Va controllato anche l’ano per verificare eventuali segni di diarrea. Il mantello deve essere lucido, senza chiazze opache e le zampe devono essere dritte e ben formate, che consentano al gatto di muoversi e saltare senza problemi.

Bisogna verificare anche che il cucciolo interagisca con gli altri fratellini e la mamma. Un piccolo sano deve essere vispo e curioso di tutto ciò che lo circonda.

Cat adoption checklist

Questa lista delle informazioni utili per l’adozione di un gatto riporta alcuni degli aspetti da considerare quando si decide di adottare un amico felino. Com’è la tua casa? Se hai tanto spazio all’aperto e in sicurezza, puoi anche pensare di dare una nuova casa a un gatto che viveva all’aperto.

Se invece vivi in un appartamento, un gatto abituato a stare al chiuso si adatterà meglio a questo nuovo spazio.

Quanto sei impegnato?

Se ti capita di stare spesso fuori casa, un gatto dal carattere piuttosto indipendente è più indicato per il tuo stile di vita. Similmente, se hai poco tempo, potresti essere più orientato a scegliere un gatto che richieda meno impegno per la toelettatura.

Hai già animali domestici?

Alcuni gatti vanno d’accordo con altri animali, mentre altri sono più solitari. Se hai già altri animali, fai in modo di scegliere un gatto socievole che possa andare d’accordo con loro. 

Hai bambini piccoli?

Alcuni gatti sono diventati più timidi o solitari a seguito di esperienze precedenti. Se hai una famiglia con bambini piccoli, cerca di trovare un gatto che apprezzerà tutte le attenzioni di cui sarà oggetto!

Considera le spese

Adottare un gatto ha un costo che varia in base al gattile o all’allevatore che hai scelto. La maggior parte dei gattili chiede una quota di adozione da pagare prima di portare il gatto a casa, il cui importo varia da un’organizzazione all’altra e copre i costi per le cure e i trattamenti ricevuti dal gatto durante la sua permanenza al centro, tra cui le spese del veterinario per i primi interventi come la sterilizzazione e le vaccinazioni.

Ci sono però anche altri costi da considerare, ovvero quelli per il cibo, la cuccia, la lettiera igienica e magari anche un trasportino per portare il micio a casa.