I cani possono soffrire di febbre da fieno proprio come l'uomo! Scoprite i sintomi e le cause della febbre da fieno nei cani e le opzioni di trattamento attualmente disponibili per aiutare il vostro cane a tornare alla normalità.
È capitato alla maggior parte della gente prima o poi nella vita: appena torna il sole, ecco spuntare anche i fazzoletti! La febbre da fieno nell'uomo è caratterizzato da naso che cola, occhi irritati, starnuti, tosse e prurito. È un disturbo comune nei mesi primaverili ed estivi e può rovinare una piacevole passeggiata.
Se avete notato qualcuno di questi segnali o sintomi nel vostro compagno a quattro zampe, allora è possibile che anche lui sia soggetto a questo disturbo. Per animali che adorano annusare ed esplorare il mondo esterno può essere davvero debilitante!
Scoprite come capire se il vostro amico soffre di febbre da fieno e quali trattamenti possono aiutarlo.
I cani possono soffrire di febbre da fieno?
Purtroppo per loro, i cani possono contrarre la febbre da fieno proprio come le persone! Si ritiene che fino al 10% dei cani nel Regno Unito soffra in qualche misura di questa allergia stagionale. Alcune ricerche indicano che i cani che non sono stati esposti da cuccioli ad una serie di erbe, alberi e piante hanno maggiori probabilità di sviluppare sintomi di febbre da fieno da adulti. La sensibilità a questi tipi di pollini generalmente si verifica con maggiore probabilità negli animali da compagnia che non hanno sviluppato l’immunità, cosa che avviene attraverso l’esposizione da cuccioli.
Se ritenete che il vostro amico peloso soffra di febbre da fieno, è importante recarsi dal veterinario in modo che possa escludere eventuali patologie gravi, valutare la gravità e il tipo di allergia del vostro cane e consigliarvi il trattamento migliore.
Quali sono i sintomi della febbre da fieno canina?
La febbre da fieno viene vissuta dai cani in un modo abbastanza simile alla maggior parte delle persone e i sintomi possono variare molto in termini di gravità.
Di seguito trovate un elenco dei segnali e sintomi più comuni della febbre da fieno canino da tenere d’occhio nella bella stagione:
- Starnuti frequenti e ripetuti
- Irritazione e prurito oculare, spesso con arrossamento e lacrimazione
- Naso che cola
- Irritazione cutanea; si grattano o si mordicchiano la pelle con maggiore frequenza
- Zone prive di pelo o lesioni cutanee dovute all'azione di grattarsi eccessivamente
- Sfoghi cutanei sulle zampe o sul muso
È importante ricordare che non necessariamente il vostro cane presenterà tutti i sintomi riportati sopra pur soffrendo di febbre da fieno. È abbastanza comune che i cani sviluppino soltanto delle irritazioni cutanee, senza i classici sintomi degli umani come starnuti o naso che cola.
Perché i cani sviluppano la febbre da fieno?
Gli animali soffrono spesso di allergie e la febbre da fieno del cane è semplicemente un altro tipo di reazione allergica, solitamente ai pollini che sono maggiormente diffusi nei mesi primaverili ed estivi. Una sensibilità a questi allergeni causa l’infiammazione delle mucose del naso e degli occhi, che porta ai sintomi del vostro amico a quattro zampe.
Sebbene i sintomi della febbre da fieno del cane siano anche comuni indicatori di numerosi altri problemi di salute a cui potrebbe essere soggetto il vostro amico, basta considerare la stagione per capire se è più probabile che si tratti di allergia al polline. La sensibilità si può sviluppare a qualsiasi età, ma è più probabile che il vostro cane presenti i sintomi della febbre da fieno fin da piccolo.
Alcune razze canine sono più soggette di altre alla febbre da fieno. Tra queste:
- Dalmata
- Setter irlandese
- Barboncini
- Schnauzer
- West Highland Terrier
È febbre da fieno oppure secchezza oculare?
Gli occhi irritati e che lacrimano sono un problema di salute che viene notato spesso dai proprietari di cani. Questo sintomo viene spesso scambiato per febbre da fieno. Una spiegazione più probabile è che qualche corpo estraneo sia entrato nell’occhio, graffiandone la superficie.
Dovete inoltre conoscere il problema della secchezza oculare, che nelle razze maggiormente soggette può colpire fino a un cane su cinque. I cani che presentano secchezza oculare non riescono a produrre una quantità sufficiente di lacrime, perciò gli occhi sono molto irritati e lacrimosi. Se notate questo sintomo nel vostro cucciolone, allora non attribuitelo semplicemente al febbre da fieno: prenotate una visita dal veterinario per avere una diagnosi sicura. I cani che presentano casi di secchezza oculare non diagnosticati possono sviluppare problemi gravi, compresa la cecità.
A differenza degli umani, in cui spesso un farmaco antistaminico generico è sufficiente ad alleviare il disagio, per i cani funzionano meglio farmaci specifici. Il vostro medico veterinario potrebbe prescrivere gocce per gli occhi o spray nasali. Nei casi più gravi, può anche amministrare delle iniezioni per aiutare a tenere sotto controllo i sintomi.
Medicinali per uso umano
Esistono medicinali specifici per uso veterinario che contengono lo stesso principio attivo di quelli per uso umano. Si sconsiglia di utilizzare i farmaci per uso umano, in quanto i dosaggi indicati sono per un essere umano adulto, e inoltre potrebbero contenere altri principi attivi dannosi per i cani.
Alcune marche di medicinali da banco per uso umano potrebbero anche contenere sostanze tossiche come caffeina, alcol, pseudoefedrina o anfetamine. Il medico veterinario sarà quindi in grado di prescrivere i farmaci specifici per animali.
Rimedi naturali per la febbre da fieno dei cani
Il modo migliore e naturale di alleviare i sintomi della febbre da fieno canino è identificare e limitare l’esposizione alla fonte della reazione allergica. Non sarà facile, specialmente se abitate in campagna, scoprire esattamente quale pianta sia la causa del problema per il vostro cane. Potete tenere un diario per aiutarvi a ricordare esattamente quando il vostro cane ha iniziato a soffrire di febbre da fieno, e quali piante fioriscono in quel momento. Incrociando le informazioni, potreste riuscire a trovare il colpevole!
Anche tenere l’erba bassa in giardino aiuta, oltre ad aumentare la frequenza con cui lavate e spazzolate il vostro cane durante i periodi dell’anno in cui i pollini sono più diffusi. Spazzolarlo aiuta a rimuovere il polline dalla pelle, anche se non lo vedete. Inoltre, lavare regolarmente la cuccia aiuta a tenere gli allergeni fuori casa.
I livelli di polline sono generalmente più bassi la mattina presto e la sera tardi, quindi se il vostro cane sta davvero soffrendo, provate a limitare le passeggiate e le attività all’aperto a quelle ore del giorno.
