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Perché il mio gatto tossisce?

6 min di lettura
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Consigliato da Pro Plan Vet Diets

Se ultimamente il vostro gatto ha sviluppato una tosse insolita, probabilmente vi starete chiedendo quale sia la causa e cosa fare. Anche se può essere fastidioso per i proprietari vedere il proprio gatto tossire e ansimare, questo fenomeno non è raro nel regno felino e spesso è un sintomo della presenza di un occasionale bolo di pelo che l'animale sta cercando di eliminare. Tuttavia, una semplice tosse può diventare rapidamente qualcosa di più complicato se la causa è riconducibile a possibili problemi al naso, alla gola e ai polmoni. A volte potrebbe essere coinvolto anche il cuore.
 

Considerando quanto sopra, è importante rivolgersi al veterinario al più presto per capire qual è la causa della tosse del vostro amico peloso. Tuttavia, mentre aspettate di recarvi all’ambulatorio, potete inizia a informarvi su alcuni dei possibili motivi.
 

 

Perché il gatto tossisce? I 6 principali motivi possibili

Si tratta di un attacco di allergia, asma o infezione polmonare? Le cause di un improvviso attacco di tosse del gatto possono essere molteplici. Anche qualcosa di poco visibile come la polvere può scatenare tosse e respiro affannoso nei felini. L'elenco è lungo, perciò lo suddividiamo per argomenti. Ecco alcuni dei motivi per cui il gatto potrebbe iniziare a tossire più del solito.

1) Asma

L'asma felina può essere scatenata da pollini, muffe, acari della polvere, fumo o altri allergeni che, se inalati, possono causare l'infiammazione delle vie aeree. La tosse del gatto è uno dei sintomi principali da tenere d'occhio, ma di solito non è l'unico.

Il respiro sibilante, la respirazione rapida, il vomito e la letargia sono altri segnali che indicano che il gatto potrebbe soffrire di asma.

Sebbene non esista una cura risolutiva per l'asma felina, sono disponibili molti trattamenti, tra cui inalatori, iniezioni e pillole, che non faranno scomparire la patologia, ma possono aiutare un gatto in difficoltà a tornare a respirare normalmente. Spesso si consiglia di eseguire anche un test allergologico che consente di restringere l'elenco dei possibili fattori scatenanti dell'allergia e, una volta scoperta la causa precisa degli attacchi d’asma nell'ambiente del gatto, si può iniziare a ridurre al minimo l'esposizione dell'animale.Chiedete al veterinario qual è l'iter diagnostico più appropriato.

2) Boli di pelo

I boli di pelo del gatto sono una conseguenza naturale delle abitudini di pulizia dell'animale. Quando leccano il proprio mantello, i gatti ingeriscono peli che a volte si accumulano nello stomaco formando delle vere e proprie palle di pelo chiamate boli. Di solito cercano di eliminare la palla di pelo con tosse, rantoli e conati di vomito. Tutto questo sforzo serve a evitare che la palla di pelo finisca nell'intestino, dove potrebbe causare problemi. Tuttavia, per i proprietari può essere una scena inquietante vedere il proprio gatto alle prese con questo processo.

Quindi, se vi state chiedendo perché il vostro gatto tossisce, la risposta potrebbe essere che sta solo cercando di liberarsi di un bolo di pelo. Questo fenomeno, però, non dovrebbe accadere più di una volta al mese. Se si nota un aumento della frequenza di tosse, rantoli e conati di vomito, è bene recarsi dal veterinario per escludere la presenza di altri problemi.

3) Polmonite

La polmonite felina è una delle cause più gravi della tosse del gatto e bisogna contattare immediatamente il veterinario se il gatto presenta problemi di respirazione, tosse o secrezioni dagli occhi o dal naso. La polmonite è un'infiammazione dei polmoni, normalmente causata da un'infezione e può portare a un accumulo di liquido all'interno dei polmoni, perciò se il processo continua, questi organi continueranno a riempirsi di liquido anziché di aria e l'animale non sarà più in grado di respirare. Si tratta quindi di una situazione grave, perciò, se si notano sintomi insoliti legati alla respirazione del gatto, è importante riconoscere l'emergenza e rivolgersi a un professionista il prima possibile.

4) Infezioni respiratorie

Anche un'infezione respiratoria può far tossire e ansimare il gatto. Le infezioni virali, batteriche o fungine sono comuni nei gatti e spesso sono accompagnate da tosse, starnuti e letargia. Anche i gatti possono contrarre l'influenza felina, quindi se notate anche un naso che cola o un cambiamento nell'appetito, questa potrebbe essere la spiegazione di tutti quegli improvvisi attacchi di tosse. Fortunatamente, un cucciolo o un gatto adulto in regola con le vaccinazioni ha minori possibilità di contrarre l'influenza.

Se notate una tosse persistente e insolita nel vostro micio, è sempre meglio rivolgersi al veterinario ed escludere qualsiasi infezione respiratoria.

5) Cancro

Il cancro nei gatti può colpire anche le vie respiratorie. A volte, quando i tumori si sviluppano nei polmoni, nella gola o nella bocca, possono scatenare una tosse che non passa. Respiro accelerato, letargia o tosse con sangue sono alcuni dei sintomi più comuni di cancro ai polmoni. Come per qualsiasi tipo di tumore, la diagnosi precoce può aumentare le probabilità di una prognosi positiva. Quindi, tenete d'occhio qualsiasi cambiamento insolito nel comportamento e nei sintomi del vostro gatto e non esitate a contattare il veterinario.

6) Oggetti estranei

A volte può succedere che il gatto abbia inalato un piccolo oggetto durante il suo girovagare quotidiano e che ora stia tossendo a più non posso per liberarsene. Anche il cibo può finire nel posto sbagliato e la tosse è una reazione istintiva naturale in una simile situazione.

Anche se normalmente i gatti riescono a espellere con starnuti e/o tosse gli oggetti e il cibo che si sono incastrati nelle vie respiratorie, a volte questi corpi estranei possono rimanere bloccati, quindi se la tosse del gatto non migliora è importante contattare il veterinario.

 

Quando preoccuparsi per la tosse

Come noi tossiamo occasionalmente senza bisogno di cure mediche, lo stesso vale per i nostri compagni felini. È importante tuttavia notare se la tosse persiste per giorni o se è particolarmente grave e, in tal caso, contattare subito il veterinario.

Fortunatamente, molte delle condizioni sopra elencate, come l'asma o le infezioni respiratorie, vengono spesso trattate o gestite facilmente.