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Forfora del gatto: cause, rimedi e consigli per trattarla

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Giugno 5, 2025
4 min di lettura
Gatto che viene spazzolato

I gatti sembrano essere tra gli animali più resistenti che esistano: si arrampicano sugli alberi senza timore e riescono ad atterrare in piedi, non a caso si dice abbiano nove vite!

Tuttavia, proprio come tutti gli esseri viventi, anche loro possono soffrire di diversi disturbi, e uno di questi è la forfora, quei piccoli fiocchi bianchi che si staccano dalla pelle secca. Oltre ad essere antiestetica, la forfora può causare un vero fastidio al tuo amico felino, soprattutto se trascurata per lunghi periodi.

Fortunatamente, la forfora può essere individuata nelle fasi precoci e, con il giusto trattamento, può scomparire più rapidamente di quanto pensi. Scopri alcune delle possibili cause e sintomi della forfora nei gatti in questo articolo, con qualche consiglio su come liberarti di quei fastidiosi fiocchi bianchi.

In questo articolo

Cosa causa la forfora nei gatti?

La forfora è solitamente il risultato di una produzione eccessiva o insufficiente di sebo da parte delle ghiandole sebacee dell’animale, causando uno squilibrio cutaneo. Anche se si tratta di una condizione generalmente gestibile, è fondamentale capire cosa la provoca nel tuo gatto, poiché le cause possono essere diverse. Per questo motivo, è sempre consigliabile rivolgersi al veterinario per un’analisi più approfondita e per individuare il trattamento più adatto.

Una dieta non salutare

Un’alimentazione di ottima qualità è fondamentale per garantire al tuo gattp una vita sana e felice. Una dieta squilibrata e povera di acidi grassi può infatti contribuire alla comparsa della forfora nei gatti. Assicurati che il cibo che gli offri sia di buona qualità e contenga acidi grassi omega, come quelli presenti nell’olio di pesce o nei semi di lino: questi nutrienti aiutano a mantenere la pelle idratata e contrastano problemi cutanei come la secchezza.

Igiene insufficiente o eccessiva

I gatti sono di norma animali puliti, dato che in genere sono toelettatori meticolosi. Per questo motivo, non hanno bisogno di essere lavati frequentemente come i cani. Tuttavia, anche la spazzolatura può influire sulla pelle del gatto se viene fatta troppo spesso, quindi è importante non esagerare.

Osserva il comportamento del tuo gatto: se ha diminuito la propria igiene oppure, al contrario, si pulisce in modo ossessivo, potrebbe esserci qualcosa che non va. In questi casi, è sempre consigliabile consultare il veterinario per un controllo accurato.

Bassa umidità

Se vivi in un ambiente particolarmente secco e il tuo gatto non assume abbastanza liquidi, potrebbe sviluppare forfora. Anche l’aria troppo calda e asciutta, come spesso accade negli ambienti riscaldati durante i mesi invernali, può contribuire alla secchezza della pelle, rendendola più soggetta alla desquamazione.

Allergie stagionali o ambientali

Chi soffre di allergie alla polvere o stagionali conosce bene il disagio provocato dall’esposizione agli allergeni, specialmente quando polline di erba e alberi è ovunque, anche se alcune persone sono più sensibili di altre. Tuttavia, potresti non sapere che non è raro che la forfora nei gatti sia un sintomo di queste allergie, per questo motivo è importante imparare a gestire le allergie nei gatti.

Infezioni batteriche e fungine, e parassiti

La causa della forfora nel tuo gatto potrebbe essere anche qualcosa di più serio, come un’infezione o addirittura la presenza di parassiti. Qualunque sia la causa che sospetti, il primo passo dovrebbe sempre essere una visita dal veterinario.

Gatto con forfora o pelle morta: la differenza

La forfora è una condizione cutanea vera e propria, spesso legata a squilibri nella salute della pelle del gatto. Il pulviscolo cutaneo (o dander), invece, è un processo naturale: si tratta di minuscole particelle di pelle morta che si staccano regolarmente durante il normale rinnovamento cellulare. Essendo quasi microscopica, questa pelle morta è difficilmente visibile nel pelo del gatto, a differenza della forfora, che si manifesta con fiocchi bianchi ben evidenti.

Quali sono i sintomi più comuni della forfora nei gatti?

La forfora è spesso accompagnata da sintomi come perdita di pelo, prurito o arrossamento della pelle. Se noti che il tuo gatto si lecca o si pulisce più del solito, questo potrebbe indicare un disturbo più serio che andrebbe esaminato attentamente.

In generale, se il tuo gatto ha questi sintomi e non è il solito felino giocherellone e felice, è consigliabile contattare il veterinario per un controllo e per trovare il trattamento più adatto alla forfora del gatto.

Qual è un buon trattamento per la forfora del gatto?

Una dieta equilibrata e ricca di acidi grassi omega-3 potrebbe aiutare a riportare la pelle del tuo gatto alla normalità. Se la forfora continua a persistere, potresti anche considerare di offrire del cibo umido, nel caso il tuo gatto non beva abbastanza acqua da solo. Un’altra possibile soluzione è l’utilizzo di un umidificatore, che può garantire un livello di umidità adeguato nell’ambiente, mantenendo così la pelle ben idratata.

Fai attenzione anche a non esagerare con la toelettatura: spazzolare il gatto una volta ogni sei settimane dovrebbe essere sufficiente, a meno che il gatto non si pulisca da solo. Tuttavia, se sospetti che questa condizione derivi da una scarsa toelettatura, prova a spazzolarlo alcune volte alla settimana. Questo stimolerà la pelle a produrre più oli naturali e aiuterà a rimuovere le cellule morte e il pelo in eccesso.

Per saperne di più sull’igiene del gatto, la nostra guida utile su tutto quello che devi sapere sul bagno ai gatti può esserti d’aiuto.

Per approfondire altri problemi cutanei che il tuo gatto potrebbe sviluppare, leggi il nostro articolo sui problemi della pelle nei gatti.