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Bull Terrier

Bull Terrier

Il Bull Terrier è un vero concentrato di forza: corpo compatto, petto profondo, spalle robuste e una struttura atletica ben proporzionata, con un caratteristico muso a forma di “uovo” e profilo romano. Gli occhi, anche se piccoli, devono trasmettere un’espressione vivace e sorridente.

Per quanto riguarda il carattere, il Bull Terrier è noto per essere giocoso, energico e vivace. È fondamentale offrirgli molta attività fisica e stimolazione mentale per mantenerlo felice ed equilibrato.

Key facts
Aspettativa di vita
10 – 13 anni
Peso
20 – 30 kg
Altezza
50 – 60 cm
Colori
Bianco, bianco con macchie colorate, rosso, fulvo, tigrato e nero
Taglia
Media
Gruppo Kennel Club (UK)
Terrier
Cosa ti serve sapere
  • Cane adatto a proprietari esperti
  • Richiede un addestramento avanzato
  • Preferisce passeggiate dinamiche
  • Ha bisogno di passeggiare almeno un'ora al giorno
  • Taglia media
  • Sbava molto poco
  • Ha bisogno di una pulizia settimanale
  • Razza non ipoallergenica
  • Abbaia poco
  • Cane da guardia che sta allerta
  • Potrebbe richiedere un addestramento specifico per vivere con altri animali da compagnia
  • Cane adatto a famiglie con bambini
Questa razza presenta un rischio maggiore di problemi di salute
Health warning description

Il Bull Terrier è una razza che può essere soggetta ad alcune problematiche di salute. La sordità è il problema più comune, in particolare nei Bull Terrier bianchi.

Altri disturbi che possono svilupparsi includono:
- Acrodermatite letale: una malattia ereditaria che colpisce solo i Bull Terrier inglesi bianchi, causando gravi problemi alla pelle e alla crescita.
- Lussazione del cristallino: il cristallino dell’occhio si sposta dalla sua posizione naturale, causando perdita della vista e dolore.
- Malattia renale policistica: formazione di cisti nei reni che ne compromettono il corretto funzionamento.
- Problemi cardiaci, tra cui la displasia mitralica, una malformazione delle valvole del cuore che può causare insufficienza cardiaca.

Programmi e test sanitari prioritari del Kennel Club:
Attualmente non esistono test obbligatori, ma il Kennel Club raccomanda alcuni screening sanitari che è bene consultare prima dell’adozione o dell’allevamento.

Personalità

Il Bull Terrier è l’entusiasmo fatto cane. Un concentrato di gioia e vivacità, che affronta ogni momento come se fosse una sorpresa fatta apposta per lui. Vivere con un Bull Terrier significa abbracciare la sua energia travolgente, accettare di essere coinvolti in ogni sua "follia" e sorridere anche quando combina qualche marachella.

Non conosce il concetto di spazio personale, ignora di essere un blocco compatto di muscoli rivestito da un sottile strato di pelo, e ha una soglia del dolore molto alta, che lo porta a muoversi in modo spesso goffo e irruento. Ma non lo fa con cattiveria: è semplicemente il suo modo di essere.

Nonostante l’aspetto da "duro", il Bull Terrier è in realtà molto sensibile e intelligente. Apprende in fretta e ha un cuore grande, qualità spesso sottovalutate da chi lo giudica solo per il fisico.

Origini

Il Bull Terrier nasce a Birmingham, in Inghilterra, grazie alla passione di James Hinks, allevatore e appassionato di esposizioni canine. Dopo aver ottenuto successo con Bulldog bianchi e Dalmata, negli anni 1860 Hinks si dedicò alla selezione degli allora grezzi incroci tra Bulldog e Terrier, utilizzati per il lavoro ma soprattutto per sport cruenti e scommesse, come combattimenti e baiting.

L’obiettivo di Hinks era creare un cane dall’aspetto più elegante e dal carattere più adatto alla compagnia del gentiluomo dell’epoca. Incrociò quindi diverse razze, tra cui il White English Terrier (ora estinto), il Dalmata, e successivamente Levriero, Pointer Spagnolo e Foxhound. Si ipotizza che l’inconfondibile testa a forma d’uovo con profilo romano sia il risultato dell’introduzione del Borzoi o del Collie a pelo ruvido.

Il primo esemplare con la testa tipica della razza fu Lord Gladiator, nato nel 1918. Da lì, la razza guadagnò rapidamente popolarità, subendo varie evoluzioni morfologiche fino alla forma attuale. A differenza dei cani da combattimento da cui derivava, il Bull Terrier di Hinks era noto per la sua indole buona e per questo si guadagnò il soprannome di White Cavalier.

Adatto alle famiglie:3/5
Esigenze di esercizio fisico:4/5
Facile da addestrare:3/5
Tollera la solitudine:2/5
Ama gli altri animali da compagnia:2/5
Livelli di energia:5/5
Esigenze di toelettatura:3/5
Perdita di pelo:3/5

Vivere con un Bull Terrier richiede molta pazienza, senso dell’umorismo e sangue freddo. Significa accettare che il tuo cane possa sfondare una porta chiusa come un ariete o rosicchiare l’intero divano pur di recuperare una briciola. Ma se tutto questo ti strappa un sorriso invece di farti arrabbiare, allora sei sulla strada giusta.

Bisogna amare le lunghe passeggiate, avere voglia di condividere la propria vita con un cane spesso fin troppo affettuoso, essere pronti a gestire un addestramento basato sul rinforzo positivo e… magari anche saper mettere mano a qualche piccolo disastro domestico.

Stai pensando di accogliere in famiglia un Bull Terrier? Ti consigliamo di valutare anche l’adozione: ci sono tanti pet che aspettano una casa piena d'amore. Consulta la pagina dedicata al nostro impegno per l'adozione o la sezione sul sito Wamiz.

Il Bull Terrier ha bisogno di circa due ore di attività al giorno, suddivise in due passeggiate e intervallate da momenti di gioco, addestramento e movimento libero.

È una razza che tende facilmente al sovrappeso, anche perché è naturalmente robusta e muscolosa. Per mantenerlo in forma, è consigliato variare l’attività fisica: passeggiate su asfalto e sterrato, giochi di movimento, nuoto (se lo apprezza), corsa in aree sicure e recintate. Un Bull Terrier ben allenato sarà più sano, più felice e meno incline a comportamenti distruttivi.

Il Bull Terrier non ha bisogno di grandi spazi, ma è fondamentale che l’ambiente sia sicuro e a prova di “urto”: niente oggetti fragili, cimeli di famiglia o mobili preziosi. Il detto “come un elefante in una cristalleria” andrebbe aggiornato in “come un Bull Terrier in una cristalleria”!
Un giardino recintato è sempre apprezzato (più grande è, meglio è), ma anche uno spazio esterno più contenuto può andare bene, purché sicuro e ben recintato.

Attenzione: anche se raramente saltano, i Bull Terrier possono passare sotto... o direttamente attraverso una recinzione!

La dieta del tuo Bull Terrier deve offrire un corretto equilibrio di tutti i nutrienti essenziali, insieme a un costante accesso ad acqua fresca.

È consigliato effettuare regolarmente una valutazione della condizione corporea per mantenere il cane in forma ottimale.

Ricorda di suddividere il pasto in almeno due porzioni al giorno e di seguire le indicazioni specifiche riportate sulla confezione del suo alimento.

Il mantello del Bull Terrier è corto, ruvido al tatto e lucido. Nei mesi invernali può comparire un sottopelo più morbido.

La cura è semplice: una spazzolata veloce a settimana è sufficiente. Durante il periodo della muta, però, è meglio aumentare la frequenza a 2-3 volte a settimana per evitare che i peli morti finiscano su vestiti, tappeti e divani!

Addestrare un Bull Terrier richiede pazienza, creatività e, soprattutto, un bel senso dell’umorismo. Non sono affatto stupidi, anche se faranno di tutto per sembrarlo, ma hanno bisogno della giusta motivazione. Non rispondono a chi li tratta con durezza o cerca di imporsi con la forza: per loro, il rispetto si guadagna con intelligenza e gentilezza.

Il trucco sta nell’usare il rinforzo positivo in modo furbo, facendogli credere che qualunque cosa tu voglia da lui… sia stata un’idea sua fin dall’inizio. Un pizzico di psicologia inversa, pensiero creativo e tanta flessibilità sono fondamentali per ottenere risultati.

È importante insegnargli fin da subito un richiamo efficace, il comando “lascia” e buone maniere al guinzaglio con la pettorina. Il Bull Terrier, purtroppo, non ha sempre goduto di una buona reputazione e non c’è nulla che peggiori la situazione come vederne uno trascinare il proprio umano lungo la strada, con gli occhi spalancati e la lingua penzoloni!

Un Bull Terrier ben educato e socializzato è un compagno divertente, fedele e pieno di vita. Tuttavia, con i bambini piccoli, la loro energia travolgente, la stazza compatta e la goffaggine possono rappresentare un rischio. Per questo sono più adatti a famiglie con bambini dai 12 anni in su, e a case dove non ci sono persone anziane fragili o troppi visitatori piccoli.

Come per tutte le razze, è fondamentale insegnare al cane e ai bambini a rispettarsi a vicenda. I bambini non devono mai essere lasciati soli con il cane, e ogni interazione va sempre sorvegliata da un adulto.

Lo sapevate che…

  • Il Bull Terrier è diventato un cane da compagnia a metà del 1800, dopo che i combattimenti tra cani furono vietati nel Regno Unito. In origine era stato selezionato incrociando Bulldog e Terrier per creare un combattente più veloce e tenace, ma con il tempo ha lasciato alle spalle quel passato, trovando un nuovo ruolo come affettuoso compagno di vita.

Domande Frequenti

I Bull Terrier sono pericolosi?

No, non sono pericolosi per natura. Come ogni cane, il loro comportamento dipende da come vengono cresciuti: l’educazione, la socializzazione e il carattere individuale fanno la differenza. Va però tenuto a mente che, essendo stati usati storicamente come cani da presa, possono essere un po’ territoriali. Per questo è importante una buona educazione e una socializzazione precoce con persone e altri animali.

I Bull Terrier sono vietati in Italia?

Assolutamente no, in Italia i Bull Terrier non sono vietati e non sono inclusi in nessuna lista di razze pericolose. L’importante è educarli nel modo giusto, con rispetto e coerenza, affinché crescano equilibrati e ben inseriti nella vita quotidiana.

Lo Staffordshire Bull Terrier è un Pit Bull?

No, lo Staffordshire Bull Terrier e l’American Pit Bull Terrier sono due razze diverse, ognuna con le proprie caratteristiche. Anche se condividono alcune origini comuni, sono distinti sia per aspetto che per temperamento.