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Gatto che cammina attraverso l'erba

Pulci e zecche nei gatti: come eliminarle?

5 min di lettura

Spieghiamo cosa sono questi parassiti, come si manifestano e quali sono i rimedi antiparassitari per gatti più efficaci.

Le infestazioni da pulci sono molto comuni e rappresentano uno dei principali problemi cutanei nei gatti. La principale responsabile di tali infestazioni è la pulce del gatto (Ctenocephalides felis), ma anche le pulci del coniglio e del riccio possono rappresentare una minaccia per i gatti. In alcuni gatti, il morso delle pulci può causare una reazione allergica (dermatite allergica da pulci). Inoltre, le pulci possono fungere da ospiti intermedi che veicolano alcuni tipi di vermi piatti, pertanto se il tuo gatto ha le pulci è necessario sottoporlo a un trattamento contro i vermi piatti. Una grave infestazione da pulci può provocare anemia nei gattini, un disturbo potenzialmente letale. Ricorda che le pulci possono mordere anche l'uomo, anche se fortunatamente le pulci del gatto non riescono a sopravvivere nutrendosi di solo sangue umano.

Cosa sono le pulci? Cosa sono le zecche?

Le pulci sono i parassiti esterni più comuni sia nei gatti che nei cani. Le pulci adulte possono vivere anche per diversi mesi e trascorrono la maggior parte della loro vita sul gatto per mangiare e deporre le uova. Le femmine depongono fino a 50 uova al giorno, che cadono al suolo e si schiudono, dando origine a piccole larve che si annidano nei tappeti, nelle fodere e spesso nella cuccia del gatto. La larve si trasformano successivamente in pupe e rimangono inattive all'interno di un bozzolo setoso per 2-4 settimane o anche più. Non appena avvertono calore e vibrazioni, le pulci adulte escono dal bozzolo e saltano su un ospite di passaggio per ricominciare da capo il ciclo di vita. Le pulci possono anche trasmettere malattie, inclusi alcuni parassiti del sangue.

Le zecche affondano il rostro nella pelle del gatto e ne succhiano il sangue. Le zecche non nutrite sono di piccole dimensioni, hanno otto zampe e possono essere di colore nero, marrone, rosso o marroncino. Dopo essersi nutrite, le loro dimensioni aumentano e le zecche assumono l'aspetto di una sfera marrone. Appartengono alla classe degli aracnidi e hanno un ciclo di vita molto più lungo di quello delle pulci. Fortunatamente, trascorrono la maggior parte del tempo lontano dai propri ospiti, ma sono comunque portatrici di gravi malattie e possono deporre migliaia di uova in una sola volta.

Come si rileva la presenza di pulci e zecche?

Se il gatto si gratta in continuazione, è assai probabile che abbia le pulci. Alcuni gatti non si grattano, ma tendono a leccarsi più del solito, con la conseguente formazione di zone prive di pelo. Le pulci sono di colore marrone scuro e hanno una lunghezza di 1 o 2 mm. 

Si muovono molto velocemente e non è facile riconoscerle, ma è possibile vederle sul corpo del gatto o notare dei puntini neri, le loro feci, nella pelo del gatto quando lo si pettina. Per verificare che si tratti proprio di feci di pulce, metti i puntini neri in un pezzo di carta velina inumidito: le feci di pulce diventano rosse a causa del sangue digerito in esse contenuto.

La stagione di massima attività delle pulci è la fine dell'estate a causa dell'umidità elevata e delle alte temperature, ma l'utilizzo del riscaldamento centralizzato in inverno rende necessario sottoporre il gatto al trattamento antipulci durante tutto l'anno.

La zecche sono abbastanza grandi da risultare facilmente visibili, in particolare dopo essersi nutrite di sangue, quando hanno l'aspetto di piccole verruche. Di solito si trovano nella zona della testa e del collo dell'animale. Un modo molto semplice per individuare le zecche consiste nel separare il pelo del gatto e far scorrere le dita sulla pelle, cercando di riconoscere al tatto eventuali protuberanze. Generalmente il contatto con le zecche avviene in luoghi ricchi di vegetazione, pertanto, se il gatto è abituato a vivere all'aperto, è opportuno controllare la sua pelo quando torna a casa.

Possibili trattamenti antiparassitari per gatti

Sono disponibili diversi tipi di trattamento contro pulci e zecche, tra cui polveri, spray, medicazioni topiche e persino iniezioni. Consulta sempre il veterinario per sapere quale trattamento antiparassitario applicare e utilizza preferibilmente prodotti veterinari autorizzati, testati per garantirne la sicurezza e l'efficacia.

Per combattere le pulci non basta trattare il gatto, ma è necessario disinfestare adeguatamente la casa. Utilizza una combinazione di prodotti in grado di debellare le pulci adulte in casa (trattamento adulticida) e di impedire che le uova si trasformino in pulci adulte (inibitore dello sviluppo degli insetti o regolatore della crescita).

Per quanto riguarda i consigli su come togliere le zecche, non bisogna avere fretta di estrarle, in quanto il rostro potrebbe rimanere nella pelle dell'animale, causando un'infezione o un'infiammazione e rendendo la zona interessata dolente. Chiedi piuttosto al veterinario di fornirti uno strumento di rimozione apposito per le zecche, in grado di eliminare anche il rostro. Una volta estratta la zecca, assicurati che anche la testa e le zampe siano state rimosse e che non sia rimasto nulla nella pelle dell'animale.

Alcuni prodotti antipulci sono in grado di uccidere anche le zecche o di offrire protezione contro di esse, anche se potrebbero richiedere un'applicazione più frequente rispetto a quella necessaria come protezione contro le pulci.

Altri trattamenti antiparassitari per gatti

Spesso i prodotti antipulci contengono ingredienti naturali, quali olio di citronella ed eucalipto. Alcuni di questi prodotti non vengono sottoposti ai test di sicurezza obbligatori per i prodotti veterinari, pertanto potrebbero rivelarsi inefficaci o potenzialmente tossici per il gatto. Per questo motivo sarebbe preferibile utilizzare sempre prodotti veterinari autorizzati.