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cane e gatto una convivenza felice

Cane e gatto: una convivenza felice

2 min di lettura
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Consigliato da Friskies Dog

I nostri due animali da compagnia, il cane e il gatto, sono da sempre considerati come i “nemici per eccellenza”. In realtà non sono antagonisti, ma semplicemente diversi, per origine e per carattere. Infatti, il cane è un animale per origine legato al branco (sociale) mentre il gatto è solitario (individualista). Per farli andare d’accordo basta seguire alcuni semplici accorgimenti e presto i vostri pet diventeranno amici per la pelle, pardon, per il pelo!

Cane e gatto, due caratteri opposti

Il cane, in natura, è abituato a vivere in branco: per lui esistono delle precise gerarchie che, in ambiente domestico, si ripetono. Qui sarà il padrone a rappresentare il capo branco e quindi Fido accetterà di buon grado qualsiasi nuovo arrivato introdotto dal suo superiore. A patto che non diventi geloso. Per evitarlo, è bene usare tutto il tatto e l’affetto di cui sei capace.

Il gatto, invece, molto territoriale, accetta facilmente il cane solo se vede che i suoi spazi non sono invasi e solo se può conservare intatti alcuni luoghi strategici della casa come quello in cui dorme, la lettiera, il cibo, i suoi punti di osservazione.

Due linguaggi diversi

Le principali difficoltà della convivenza, invece, possono arrivare quando si tratta di comunicare: il gatto e il cane parlano due linguaggi diversi.

  • Coda dritta (non tesa) in verticale: quando il gatto si avvicina così vuol dire che è ben disposto, mentre il cane la mette nella stessa posizione quando vuole dominare e si sente spavaldo.
  • Agitare la coda: il gatto la muove nervosamente quando è teso e sta cercando di scoraggiare qualsiasi approccio, mentre il cane la agita per dimostrare affezione e felicità.
  • Orecchie abbassate all’indietro: il gatto le abbassa quando è davvero arrabbiato, il cane facendo lo stesso movimento dimostra giocosità.
  • Fare le fusa e ringhiare: uno è il modo gatto di manifestare affetto, l’altro è un avvertimento del cane… peccato che i due suoni potrebbero essere confusi!

Come far andare d’accordo cani e gatti?

Semplice: gatti e cani sono in grado di imparare linguaggi diversi dal proprio. Lo dimostra anche il fatto che capiscono perfettamente gli umani. Similmente, imparano a comprendersi, a rispettarsi e ad amarsi reciprocamente superando ogni iniziale timore. I padroni di casa, da parte loro, possono solo cercare di facilitare le condizioni della convivenza mantenendo chiaramente la suddivisione degli spazi vitali di ognuno e cercando di non mutare le abitudini dell’animale che viveva già in casa all’arrivo del secondo. 

Conoscenza sin da cuccioli

L’ideale è far conoscere i due amici a quattro zampe fin da cuccioli quando in comune hanno la voglia di giocare, di scoprire il nuovo mondo e di farsi coccolare. Facile che i due piccoli lotteranno tra loro, in questo caso è bene non intervenire a favore dell’uno o dell’altro, bensì lasciargli vivere il momento ludico: impareranno così a dosare la forza e a capire le rispettive esigenze.

Il gioco come comunicazione

Durante il gioco, cane e gatto, imparano anche a comunicare tra loro e, piano piano, a riconoscere il linguaggio dell’altro. Come detto, i due animali parlano lingue diverse e il loro sistema di comunicare a volte è in antitesi, ma il gioco è un ottimo punto di incontro.

Ad ognuno il suo spazio

È importante che ognuno abbia la sua cuccia e che si rispettino gli spazi vitali di ogni animale, così da evitare eventuali litigi e disagi. A questo proposito, è consigliabile fornire al gatto dei punti di fuga in alto, lontani da possibili attenzioni del cane, dove il gatto possa riposare e controllare il territorio in tutta tranquillità.

Controllare sempre la relazione

Anche da adulti una convivenza serena e affettuosa è possibile: dipende dal carattere di ogni singolo animale e dalla capacità del proprietario di promuovere una pacifica conoscenza. A questo scopo è sempre utile osservare con attenzione i momenti di gioco tra i nostri amici pet, non lasciandoli da soli, almeno all’inizio. Questo al fine di evitare atteggiamenti eccessivi da parte di uno o dell’altro.

Attenzione a non scatenare gelosie

Fondamentale, poi, trattarli alla pari: quando si vuole premiare uno dei due, meglio riservare un’attenzione anche al suo compagno. Premiare soprattutto sempre gli atteggiamenti di convivenza positiva e prevenire gli atteggiamenti negativi anticipando con una distrazione chi dei due dimostra un atteggiamento negativo.

Come presentare il gatto al cane

Presentare un gatto o un gattino al cane di famiglia può sembrare meno stressante rispetto all'incontro tra due gatti, ma non è certo meno rischioso. I cani sono animali da branco e accettano quindi più facilmente i nuovi arrivati, ma possono comunque provare paura e mostrare aggressività. Per far convivere cane e gatto è fondamentale agire con la stessa cautela e organizzare un incontro lento e graduale mantenendo al sicuro uno dei due animali.

Infine, ricorda sempre di supervisionare ogni incontro tra animali che non hanno già avuto modo di socializzare. È importante continuare ad agire in questo modo fino a quando non si è completamente sicuri che gli animali domestici si sono adattati alla presenza l'uno dell'altro, quando quindi non soffiano o ringhiano, corrono o si nascondono, ma invece iniziano a dormire uno accanto all'altro, a giocare insieme e via dicendo. Se hai qualsiasi dubbio, non esitare a chiedere consiglio al tuo veterinario o a un comportamentalista degli animali.

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