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Cibo secco o umido: qual è meglio per il gatto?

5 min di lettura
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Consigliato da Purina One

Come garantire il giusto nutrimento per mantenere il gatto sano e in forma? Cibo secco o cibo umido: quante volte ci siamo posti questa domanda? La verità è che non esiste una risposta corretta, ma attraverso la conoscenza del nostro gatto e degli alimenti che scegliamo e sulla base della nostra esperienza e dei consigli del veterinario possiamo garantire il giusto nutrimento al nostro amico per tenerlo sano e in forma il più a lungo possibile. La principale distinzione a livello fisico consiste nella quantità di umidità contenuta al suo interno. Ecco come scegliere il miglior cibo per gatti, ma prima di parlare di differenza tra cibo umido e cibo secco, iniziamo dalle basi.

Cibo per gatti: ecco cosa non deve mai mancare

Ogni gatto è unico e lo stesso vale per le sue esigenze nutrizionali. Deve mangiare prevalentemente proteine animali per crescere bene e restare sano, quindi è importante fornirgli un’alimentazione bilanciata e adatta alle sue esigenze. Attenzione, di conseguenza, a scegliere solo prodotti di elevata qualità. Detto questo, per poter decidere consapevolmente la dieta del nostro gatto e scegliere quantità e quali cibi, secchi o umidi, offrirgli è importante conoscere i pregi di entrambe le tipologie.
Ogni giorno il cibo per gatti dovrebbe contenere 41 micronutrienti essenziali, così chiamati perché non possono essere prodotti nel corpo e sono necessari per lo svolgimento delle normali funzioni vitali. Una parte di questi micronutrienti essenziali deve provenire da fonti animali, perché i gatti sono carnivori per natura. Ciò significa che non è possibile somministrare loro una dieta vegetariana senza causare problemi di malnutrizione. In particolare, i felini hanno assolutamente bisogno di amminoacidi quali la taurina e l'arginina, di acidi grassi quali l'acido arachidonico e della vitamina A preformata. Tutte queste sostanze sono presenti negli ingredienti di natura animale.

Cibo per gatti: secco vs umido

I cibi secchi per gatti, solitamente crocchette o croccantini, una volta aperta la confezione si conservano più facilmente e più a lungo, contribuiscono alla pulizia dei denti e al massaggio delle gengive e, a parità di quantità, conterrebbero più calorie.

Il cibo umido per gatti ha un aspetto più vicino a quello del cibo naturale, si conserva ugualmente bene se si dà al felino la quantità giusta senza avanzi ed è comunque ben bilanciato, se di alta qualità. Un altro dei vantaggi del cibo umido è che potrebbe in parte aiutare il gatto ad assumere più acqua, di cui solitamente non è un gran consumatore.
Sicuramente, insieme a odore e sapore anche la consistenza dell’alimento ne influenza l’appetibilità. Quindi, anche il grado di umidità del cibo per gatti condiziona la quantità ingerita e la velocità con cui viene mangiato. Prova ne è che più frequentemente i gatti si avventano sul cibo umido con molta più voracità rispetto che su una ciotola di crocchette o altro alimento secco, sui quali magari preferiscono avvicinarsi a più riprese.

Vantaggi di cibo umido e cibo secco per gatti

Umido

  1.  Favorisce l'assunzione di acqua grazie all'elevato livello di umidità contenuto nel cibo
  2. Può essere riscaldato affinché rilasci un aroma invitante per i gatti più esigenti
  3. La consistenza morbida può favorire i gatti con problemi orali o dentali
  4. La somministrazione di quantità maggiori consente al gatto di avvertire subito un senso di sazietà
  5. Le porzioni singole prevengono un'eccessiva assunzione di cibo tra un pasto e l'altro
  6.  Prodotti diversi presentano una consistenza diversa

Secco

  1. La consistenza croccante favorisce la pulizia dei denti e stimola la masticazione
  2. La maggiore durata di conservazione lo rende estremamente comodo da conservare una volta aperto
  3. La somministrazione di quantità più ridotte può essere utile nel caso di gatti che amano mangiare spesso
  4. Se distribuito in modo strategico in diversi punti della casa, può essere utile per incoraggiare l'attività e l'esercizio fisico
  5. Non va a male se resta nella ciotola per meno di 24 ore
  6. Croccantini diversi offrono una grande varietà di sensazioni e consistenze in bocca

Come scegliere il cibo per gatti tra secco e umido

A meno che il gatto non stia seguendo una dieta particolare prescritta dal veterinario per il trattamento di una specifica condizione medica, la scelta del tipo di alimentazione da somministrargli è profondamente soggettiva. Di seguito sono indicati alcuni aspetti da prendere in considerazione:

  1. Le preferenze individuali del gatto per un determinato tipo di cibo;
  2. La preferenza del gatto per determinate consistenze e forme;
  3. La modalità e il luogo in cui viene conservato il cibo per gatti;
  4. La preferenze d'acquisto del proprietario di pet, che possono essere condizionate da fattori quali la qualità degli ingredienti, i vantaggi nutrizionali, la fedeltà al marchio, i codici etici, ecc.;
  5. L'interesse del proprietario nel rendere il momento del mangiare un'esperienza più stimolante per il gatto, spingendolo ad esempio ad andare alla ricerca del cibo per aumentare il livello di attività e gli stimoli a cui è sottoposto anziché limitarsi a servirgli tutti i pasti nella ciotola.

In ultima analisi, purché l'alimentazione del gatto sia completa ed equilibrata, la scelta di somministrare al gatto cibo secco piuttosto che umido o viceversa è esclusivamente una questione di preferenze, sia del proprietario sia del suo esigente amico a quattro zampe.

Cos’è che rende appetibile il cibo per gatti?

Ciò che spinge i gatti a sentirsi attratti dal cibo è il livello di appetibilità. 
L'odore
costituisce un aspetto molto importante ed è fondamentale per rendere il cibo per gatti allettante. L'odore genera inoltre un senso di piacere e consente al gatto di apprezzare di più il cibo, oltre a fornire informazioni di carattere nutrizionale. 
Il gusto costituisce un altro fattore fondamentale e benché il numero di papille gustative nei gatti (475) sia di gran lunga inferiore a quello degli uomini (9000) o dei cani (1700), le peculiarità non mancano. Ad esempio, i gatti hanno una sensibilità ai sapori amari di 400 volte superiore a quella dei cani, ma non sono dotati delle papille gustative che consentono di percepire i sapori dolci. 
L'effettiva consistenza e la forma che il cibo per gatti assume in bocca costituiscono gli ultimi due fattori rilevanti e sono particolarmente motivanti per i gatti quando si tratta di scegliere il proprio cibo.

Dieta sana e variata

Per concludere, la scelta più sbagliata è alimentare il nostro gatto esclusivamente con uno dei due tipi di cibo, mentre un’adeguata alternanza di umido e secco è sicuramente importante per avvantaggiarsi dei pregi di ciascuno e offrire al nostro gatto una dieta sana e variata. Inoltre, variare è anche un buon metodo per far sì che il gatto non si abitui a un solo tipo di alimento e diventi poi di gusti difficili.

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