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Aiutare un cane spaventato

6 min di lettura
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Consigliato da Pro Plan

Il vostro amico a quattro zampe è pieno di curiosità ed energia, ma potrebbe anche essere spaventato da qualcosa: dopo tutto, ogni cane ha una personalità diversa. Alcuni cani sono paurosi per natura e se hanno vissuto un’esperienza che li ha spaventati saranno più predisposti di altri ad avere un atteggiamento timido e insicuro.

I cani sono curiosi e indagatori per natura, quindi in genere interagiscono con entusiasmo con il mondo che li circonda, ma ci possono essere momenti o situazioni in cui diventano diffidenti o spaventati.

Ogni cane ha una personalità diversa a seconda della razza, del tipo, delle esperienze passate e dell'indole individuale. Ogni esemplare è diverso, proprio come noi, ci sono quelli estroversi, ansiosi e timorosi di ciò che li circonda o che possono incontrare.

Più ci prendiamo del tempo per capire la personalità unica del nostro cane, meglio possiamo prevedere quando può impaurirsi ed essere così in grado di aiutarlo e sostenerlo.

La maggior parte dei problemi comportamentali, anche l’aggressività, ha origine dalla paura. Non è l'unica causa, ma è una delle principali e se si pensa ai problemi più comuni dei cani, spesso si scopre che il motivo alla base è l’ansia, lo spavento o la paura.

 

Cause dei più comuni problemi comportamentali:

  • Ansia da separazione: paura di rimanere soli.
  • Fobie da rumore: paura di rumori strani o improvvisi.
  • Protezione delle risorse: paura di perdere un oggetto di valore.
  • Aggressione da parte di altri simili: paura dei cani estranei.
  • Aggressività verso le persone: paura degli sconosciuti.

 

Anche altri problemi piuttosto diffusi, come l'iperattività, la reattività e la mancanza di attenzione quando è fuori casa, derivano dalla paura, ma spesso non ci si pensa. Spesso molti proprietari che frequentano un corso di addestramento per cani si lamentano del fatto che il loro cane a casa è perfetto, ma durante l’addestramento non li ascolta. Spesso questo accade perché a casa si sentono sicuri e rilassati, ma in una situazione di esercitazione in un ambiente diverso, con altri cani e persone sconosciute, sono molto più preoccupati.

Di solito il cane si sente al sicuro quando è con voi in un ambiente familiare, ma, come tutti gli altri animali, potrebbe diventare cauto di fronte a cose secondo lui potrebbero rappresentare una minaccia, o in luoghi o situazioni nuove o in qualsiasi circostanza che esula dall'ordinario (o in cui ha vissuto una brutta esperienza in passato). Noi siamo in grado di capire se una situazione è tranquilla e sicura, ma spesso dimentichiamo che i nostri cani non sempre lo sanno.

Quando sono spaventati, possono comportarsi in vari modi, alcuni dei quali non sono evidenti. In alcuni casi, potrebbero reagire con una reazione di ‘attacca o scappa’, ossia cercando di spaventare la minaccia, di scappare o di trovare un modo per evitarla.

L'istinto di attaccare o scappare è naturale, ma a volte può portare i cani a reagire in modo eccessivo. Anche se potete prendere provvedimenti per aiutare il vostro cane in queste situazioni, è molto meglio e meno stressante per entrambi prevenirle aiutandolo a sviluppare la sua fiducia e la sua capacità di affrontare le novità oppure individuando tempestivamente quelle circostanze che potrebbero preoccuparlo o spaventarlo e fare in modo di evitarle.

Leggete i nostri consigli per aiutare il vostro amico a gestire le paure e le ansie più comuni per far sì che sia sempre felice e sereno.

 

Alcuni dei segnali di paura nei cani sono:

  • Camminare avanti e indietro.
  • Ansimare.
  • Tremori.
  • Incapacità di stare fermo.
  • Tentare di nascondersi.
  • Inappetenza (compresi snack o bocconcini).
  • Distrazione eccessiva e incapacità di focalizzare l’attenzione.
  • Salivazione.
  • Sbadigliare.
  • Leccarsi le labbra.
  • Fare l’occhio di balena (mostrare la parte bianca degli occhi).
  • Sollevare una zampa.
  • Abbassarsi.
  • Iperattività.
  • Comportamento bizzarro (correre in circolo, grattarsi, ecc.).
  • Incapacità di gestire i bisogni corporali.
  • Reattività.
  • Ringhiare.
  • Aggressività.


Se notate uno di questi segni di ansia in risposta a determinati stimoli o situazioni, è possibile che il vostro cane adulto o cucciolo sia pauroso o ansioso. Se pensate che sia questo il caso, rivolgetevi a un comportamentista esperto e accreditato per avere maggiore assistenza.

 

Paure e fobie dei cani: fuochi d'artificio e altri rumori forti

La paura dei fuochi d'artificio o di altri rumori forti è piuttosto comune nei cani, soprattutto durante le festività e a Capodanno, quando sono molto intensi e imprevedibili!

Ovviamente i fuochi d'artificio non rappresentano nulla di preoccupante, ma i loro effetti possono essere devastanti per alcuni cani. Se non viene trattata tempestivamente, una lieve preoccupazione può degenerare in una grave fobia per i rumori forti e, nei casi peggiori, per tutto ciò che il cane associa ai fuochi d'artificio, come l'avvicinarsi del crepuscolo.

Se il vostro cane ha paura dei fuochi d'artificio, non è necessario che evitare ogni occasione in cui potrebbero verificarsi; è sufficiente seguite dei consigli che vi aiuteranno a gestire la situazione e a poter festeggiare senza problemi.

Prima dei fuochi d'artificio

Abituate il cane ai rumori dei fuochi d'artificio. Se il vostro cane ha paura dei rumori forti, chiedete al veterinario se può consigliarvi un comportamentista per animali. L'addestramento e l'ambientamento, soprattutto in giovane età, possono insegnare ai cani che i colpi e i rumori non sono nulla di preoccupante. È anche possibile acquistare CD pensati per abituare il cane ai rumori forti.

Tenete il cane in casa dopo il tramonto. Portate a spasso il cane durante le ore diurne e tenetelo in casa dopo il tramonto. Anche se non state organizzando una festa con i fuochi d'artificio, i vostri vicini potrebbero farlo, il che potrebbe essere una sorpresa per il vostro cane.

Gli animali in preda al panico possono facilmente scappare e perdersi o ferirsi, quindi è bene assicurarsi che siano dotati di microchip, per ogni evenienza.

Parlate con il veterinario. Se il cane ha paura dei fuochi d'artificio e il suo comportamento non cambia, riferite il veterinario che il vostro amico continua a mostrare segni di ansia per i rumori forti. Esistono diverse soluzioni in commercio, come gli spray ai feromoni, che il veterinario può consigliare in questi casi.

Durante i fuochi d'artificio

Siate calmi e rassicuranti. Il vostro cane imita e prende spunto da voi, il suo amico più fidato. Mantenete un atteggiamento rilassato e calmo e non fatevi vedere più agitati del solito dal vostro cane, anche se vedete che è preoccupato. Se il cane ha paura dei fuochi d'artificio, cercate di rassicurarlo che va tutto bene, comportatevi come sempre e presto inizierà a seguirvi.

Se il cane resta in casa con voi, tenete le tende tirate e le finestre chiuse per attenuare i rumori provenienti dall'esterno. Mettete la musica o accendete il televisore per ottenere un rumore costante e identificabile che mascheri quelli casuali e intermittenti.

Fornitegli una compagnia canina. ‘Mal comune mezzo gaudio’, dice il proverbio. Se i vostri amici hanno cani con cui il vostro va d'accordo, soprattutto se non sono spaventati dai rumori forti, chiedete loro di farvi visita nelle occasioni in cui sapete che possono verificarsi spettacoli pirotecnici o botti di altro tipo.

 

Comportamenti di ricerca di attenzione

Questi comportamenti assumere diverse forme e sono appunto volti ad attirare la vostra attenzione.

L'aspetto davvero interessante dei comportamenti di ricerca di attenzione è che spesso, senza rendercene conto, siamo noi a insegnarli ai nostri cani!

Siamo noi che li aiutiamo a capire quali sono le azioni o i gesti con cui attirano la nostra attenzione. È una grande lezione che ci ricorda quanto siano intelligenti i nostri cani. Immaginate ad esempio una porta appena verniciata, tutta lucida e splendente. Il cane arriva e decide di voler uscire, quindi gratta sulla porta per avvisare le persone. Appena mette una zampa sulla porta, tutti saltano in piedi per far uscire il cane, affinché non lasci il segno sulla porta appena laccata. Cosa ha capito da questo? Un ottimo modo per attirare l'attenzione delle persone è quello di grattare sulla porta, e state certi che lo faranno all'infinito perché funziona!

Tuttavia, come succede per molti problemi comportamentali, non dobbiamo concentrarci su come impedire al cane di mettere in atto questi comportamenti, quanto piuttosto sul motivo per cui li mette in atto. Come mai hanno bisogno di attirare la vostra attenzione? Come si sentono? Per molti cani questo comportamento può essere dovuto alla noia, alla mancanza di stimoli, di esercizio fisico o semplicemente al fatto che non interagiscono abbastanza con voi. Se la vedete in questo modo, il vostro cane ha tutto il diritto di ricordarvi che non state facendo un buon lavoro da padrone!

È triste sapere che per molti cani l'unico modo per ottenere l'attenzione del padrone è fare qualcosa che lui considera ‘sbagliato’. La maggior parte delle persone ignora totalmente il proprio cane quando è seduto o sdraiato in un angolo e si comporta bene, e l'unico momento in cui è al centro dell'attenzione è quando fa qualcosa che non va fatto: magari abbaia, salta addosso, scalpita, mastica cose che non dovrebbe, scappa con qualcosa di prezioso... Qualsiasi cosa pur di attirare l'attenzione del loro amato padrone... e i cani sono molto veloci a scoprire quali sono queste cose.

Per prevenire o interrompere i comportamenti di ricerca di attenzione:

Assicuratevi che il vostro cane faccia abbastanza esercizio, abbia stimoli e interagisca con voi, ogni giorno. Per i cani molto ‘attivi’ (spesso razze da lavoro e terrier), è possibile utilizzare giocattoli interattivi in casa per stimolarli e tenerli occupati.

Non ignorate il vostro cane quando si comporta bene. Prestategli attenzione quando fa ciò che volete. Premiate i comportamenti corretti, in modo che abbiano ben chiari i modi positivi per attirare la vostra attenzione. In generale, se un cane cerca la vostra attenzione nel momento sbagliato, è perché non gliene state dando abbastanza nel momento giusto.

Una volta accertato che il cane non ha il diritto di aspettarsi maggiori attenzioni da parte vostra, se fa qualcosa che non volete, ignoratelo (se è sicuro farlo) in modo che non venga premiato dalla vostra attenzione.

Gran parte dei comportamenti di ricerca di attenzione consiste nell'abbaiare, nel saltare, nel graffiare con una zampa, nell'infastidire con i giocattoli, in pratica nel fare qualsiasi cosa per cercare di farvi interagire. Se ignorate questi comportamenti, il cane smetterà perché non otterrà l'effetto desiderato, ovvero attirare la vostra attenzione.

Quando smette di comportarsi male, bisogna essere molto rapidi nel ricompensare la sua scelta. Premiate ciò che vi piace, ignorate ciò che non vi piace - condizione che sia sicuro farlo.

Se il comportamento che sta adottando il cane non si può ignorare perché non è sicuro (mordere gli ospiti, saltare addosso ai bambini, terrorizzare i visitatori, graffiare le persone, usare i denti), utilizzate un guinzaglio di addestramento legandolo alla sedia finché non si calma (e poi dargli un Kong di peluche o qualcosa da masticare può aiutare) oppure impiegate dei cancelletti per bambini per separare il cane dagli ospiti o dalla situazione pericolosa ricorrendo così a un'interazione minima con lui. Rivolgetevi quindi a un comportamentista accreditato che vi aiuti con un programma di modifica del comportamento per affrontare questi atteggiamenti.

 

Perché il mio cane teme gli altri animali e le persone?

In genere i cani hanno timore di ciò che non conoscono o non hanno mai sperimentato in passato (soprattutto nelle prime settimane impara a socializzare e ad abituarsi al nuovo ambiente, che sono di vitale importanza) o con cui hanno avuto una brutta esperienza.

Si tratta di un comportamento del tutto normale per loro. È la natura che porta gli animali a temere le novità (che si tratti di nuovi ambienti, suoni, incontri o esperienze) perché potrebbero essere pericolose, e l'istinto di autoconservazione è radicato in ogni animale (anche in noi!). Non pensate quindi che il vostro cane sia in qualche modo ‘diverso’ perché si preoccupa di certe cose.

I cani ben socializzati e abituati - e spesso alcune razze o singoli esemplari - possono crescere meglio accettando le novità, in quanto tutte le loro esperienze di vita sono state positive e sono stati abituati a una tale varietà di situazioni, suoni, ambienti ed esperienze che accettano meglio le novità, mentre altri saranno più esitanti o preoccupati. Ogni cane è unico e spetta ai proprietari conoscere e capire il proprio amico.

È anche importante riconoscere che molti dei comportamenti considerati sciocchi, ‘cattivi’ o aggressivi, sono modi con cui i loro cani indicano di avere paura o apprensione. Troppi proprietari, con le migliori intenzioni, peggiorano la situazione punendo il cane o cercando di costringerlo in una situazione spaventosa per insegnargli che è invece sicura. Con la paura non funziona così! Immaginate di avere paura dei ragni o dei serpenti e che qualcuno vi costringa a entrare in una stanza piena di ragni o serpenti... Anche se sopravvivete indenni a quest'esperienza e vi danno premi e ricompense, sarete comunque terrorizzati e questo peggiorerà di molto la vostra paura. Non solo, non vi fidereste neanche più della persona che vi ha spinto nella stanza.

Per esempio, il vostro cane ringhia quando viene avvicinato da un bambino piccolo. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che non sono abituati alla loro presenza (per noi un bambino non è spaventoso, ma per un cane ha un aspetto diverso dagli adulti, si muove in modo diverso, fa un rumore diverso e si comporta in modo imprevedibile) o perché ha avuto una brutta esperienza con loro in passato. Ringhiando, comunica la sua preoccupazione o una naturale apprensione. Il vostro cane vi sta dicendo che ha paura o, nel migliore dei casi, che sta lottando con questa situazione.

Sgridare il cane o cercare di farlo avvicinare al bambino, o addirittura lasciare che il bambino lo accarezzi per fargli imparare che ‘i bambini sono ok’, potrebbe sembrare logico, ma non funzionerebbe. Anzi, è probabile che peggiori la situazione. La volta successiva che il cane si imbatterà in un bambino, potrebbe ringhiare ancor prima e in modo più minaccioso perché gli avete insegnato che il bambino è una precisa fonte di problemi e che non può contare sul vostro aiuto per uscire dalla situazione, quindi deve fare qualcosa da solo. Messi ripetutamente in questa situazione, possono pensare che l'unica opzione sia quella di intensificare il loro comportamento e persino di mordere per cercare di far sparire questa cosa spaventosa.

Cosa fare invece?

Se il vostro cane ringhia (a un bambino o a qualsiasi altra cosa), la prima cosa da fare è rimproverare voi stessi per non aver notato che era preoccupato molto prima di aver sentito il bisogno di comunicarvelo.

Allontanate con calma il cane dalla situazione. In questo modo tutti sono al sicuro e non si corre il rischio di peggiorare le paure del vostro amico.
Rivolgetevi a un comportamentista per ricevere una consulenza. Per affrontare in modo sicuro qualsiasi tipo di comportamento che potrebbe portare all'aggressione, è necessario l'aiuto di un professionista accreditato che possa supportarvi per sviluppare un programma di desensibilizzazione e di controcondizionamento che possa aiutare voi e il vostro cane.

Imparate a conoscere il linguaggio del corpo del cane, in modo da essere molto più consapevoli quando mostra comportamenti di paura o preoccupazione. In genere il ringhio arriva dopo che il cane ha dato molti altri avvertimenti che spesso i proprietari non riconoscono.

Naturalmente, il vostro cane potrebbe avere paura non solo dei bambini, ma di qualsiasi cosa, dai gatti ai tosaerba! In ogni caso, ci sono modi per aiutare un cane ansioso e spaventato a essere meno timoroso.

 

Come funziona la desensibilizzazione?

La desensibilizzazione è un processo in cui il cane viene esposto gradualmente all'oggetto di cui ha paura o che lo preoccupa, in modo molto lento e graduale che non produce la risposta di paura. La paura si riduce quando il cane può vedere lo stimolo da una distanza di sicurezza in un ambiente controllato e sufficientemente lontano da non fare paura. Con il tempo e con ripetute sessioni positive, la distanza può essere lentamente e costantemente ridotta e l'intensità aumentata.

Con questa esposizione ripetuta, sotto la guida di un comportamentista accreditato, il cane può iniziare a imparare a sentirsi a proprio agio intorno a ciò di cui un tempo aveva paura!

Di solito questa tecnica viene abbinata a un controcondizionamento, ovvero insegnare al cane che non solo la cosa che prima lo preoccupava non fa paura, ma che anzi, quando c'è, possono accadere cose davvero belle. Utilizzando questo metodo di modifica del comportamento, è possibile variare gradualmente la risposta emotiva del cane, in modo che non si limiti a ignorare l'oggetto, ma cominci a sentirsi bene perché prevede dei premi o un gioco.

A volte si tratta di insegnare al cane a fare qualcos'altro in presenza degli stimoli, come guardare il padrone, toccargli la mano con il naso o prendere un giocattolo, e questo nuovo comportamento può essere premiato. Altre volte è solo lo stimolo in sé a prevedere la ricompensa.

Con tempo e pazienza il cane impara che l’oggetto delle sue paure o preoccupazioni non è niente di spaventoso e, ancora meglio, se fa qualcos'altro, ottiene belle ricompense quando in presenza di quella particolare cosa.

Questo tipo di programma di modifica del comportamento dovrebbe comunque essere eseguito sotto la guida di un professionista per assicurarsi di non peggiorare la paura del cane inondandolo di stimoli e finire, invece di desensibilizzarlo, per ipersensibilizzarlo (pensate sempre alla stanza piena di ragni o serpenti), peggiorando la paura e quindi l’atteggiamento.

È importante affrontare la paura del cane nei confronti delle persone o degli altri cani, perché può avere conseguenze potenzialmente pericolose. Se la reazione di paura del cane continua o peggiora per qualsiasi motivo, può aggravarsi fino a quando la risposta aggressiva diventa il suo modo preferito per affrontare le situazioni difficili, poiché ha imparato che funziona per tirarlo fuori dalla situazione difficile o per far sparire la cosa spaventosa.

Se l'aggressività diventa la strategia preferita di un cane per alleviare la propria paura, non solo è pericolosa e può causare lesioni a persone o ad altri animali, ma può avere anche serie implicazioni legali e potrebbe persino costargli la vita.

Anche se la paura del cane non diventa così grave, in ogni caso l’animale potrebbe essere molto infelice e stressato per lungo tempo, il che è spiacevole per lui e per voi.

È meglio rivolgersi a un comportamentista esperto al primo segno di ansia o paura di situazioni sociali ‘normali’, in casa e all'aperto. In questo modo il vostro cane si sentirà presto sicuro, felice e ben educato, e potrete divertirvi molto di più insieme!

 

Prevenire la fobia del rumore nei cuccioli

Abituandolo precocemente con l'ascolto di un'ampia gamma di suoni, il cucciolo sarà preparato a qualsiasi rumore inaspettato o forte che incontrerà più avanti nella vita.

Se è cresciuto nella casa affollata di un allevatore, con persone che vanno e vengono e tutti i rumori che accompagnano la normale vita familiare (pentole che cadono, lavatrici, musica ad alto volume, giochi eccetera), il cucciolo avrà molte più probabilità di essere tollerante ai rumori da adulto in una qualsiasi casa che lo accoglierà successivamente. Un buon allevatore farà in modo che i suoi cuccioli sentano anche altri suoni e molti riproducono effetti sonori di sottofondo come temporali, fuochi d'artificio, traffico ecc. mentre i cuccioli giocano o mangiano, in modo che si abituino a rumori inaspettati e strani che si verificano in momenti in cui si stanno divertendo. In questo modo cresceranno pensando che non sono nulla di cui preoccuparsi.

Se il cucciolo viene esposto per la prima volta a questi rumori una volta terminato il periodo di socializzazione e di abituazione, e quindi si spaventa, potrebbe avere paura di questi suoni per tutta la vita.

 

Le informazioni contenute in questo articolo non sostituiscono la consulenza veterinaria o comportamentale e hanno uno scopo puramente informativo. In caso di dubbi sulla salute dell'animale, è sempre consigliabile rivolgersi a un medico veterinario che sarà in grado di fare un'anamnesi completa e di esaminare fisicamente l'animale, per poi dare consigli individuali od opzioni di trattamento adeguate. Per una consulenza comportamentale dettagliata e specifica per il vostro cane spaventato, vi consigliamo di contattare un comportamentista accreditato ed esperto.